Ormai dell’amministrazione caivanese non ci meraviglia quasi niente più, lo stesso possiamo dire dei dirigenti (non tutti). Permessi, concessioni, autorizzazioni, basta conoscere l’amico consigliere di turno, far parte del sistema, ed ecco che con estrema facilità, tutto ciò che non è possibile, a Caivano, diventa possibile, della serie, al peggio non c’è mai fine. In questo articolo, vi parleremo di un responsabile in particolare, l’ing. Stefano Lizzi, potremo definirlo “l’oscuro”, aggettivo di Eraclitea memoria. Sì, perché, l’arguto ingegnere, responsabile all’urbanistica presso gli uffici di Pascarola, proprio quest’oggi, dinanzi a molti consiglieri comunali, dopo una discussione accesa, ha negato il diritto ad un cittadino che aveva presentato regolare richiesta di accesso agli atti (in foto); la nefandezza di questa vicenda, ovvero dei contenuti della richiesta, sarà portata alla luce a breve, con le dovute conseguenze da parte dei responsabili.

Il buon ingegnere dicevamo, si è rifiutato, nonostante i 30 giorni siano trascorsi abbondantemente (come si evince dalla richiesta) di far visionare la documentazione che interessava al cittadino, tanto, che qualche consigliere, pare abbia commentato negativamente l’accaduto. Forse l’ingegnere Lizzi ha qualcosa da nascondere, non vogliamo crederci, un responsabile che opera nella legalità e nella trasparenza non ha nulla da temere, fatto sta, che si è rifiutato, dicendo che doveva inviare PEC importanti ed era quindi troppo impegnato. Insomma, un Comune al servizio dei cittadini, sicuramente questa vicenda non può finire così.
Sì, l’ingegnere Stefano Lizzi aveva qualcosa da nascondere, LE CORNAAAAAAAAAAA DI QUESTE PERSONE ED ALTRO