Home Politica CARDITO- La ‘stazione’ della meritocrazia, tra partenze, arrivi e incarichi

CARDITO- La ‘stazione’ della meritocrazia, tra partenze, arrivi e incarichi

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Una storia bizzarra ed allo stesso tempo molto strana. Giuseppe Cirillo, oltre ad essere sindaco di Cardito, com’è risaputo, è anche consigliere della Città Metropolitana, con delega ai trasporti. Al di là del triste momento che sta attraversando la compagnia dei trasporti pubblici di Napoli, meglio conosciuta con l’acronimo Ctp e che proprio la Città Metropolitana, qualche settimana fa ha snobbato l’incontro con azienda e vertici sindacali, è venuta fuori, come dicevamo in apertura, una storia abbastanza inquietante, i maligni potrebbero definirla nepotismo, i benpensanti invece meritocrazia. Se si consulta il sito online della Ctp, precisamente alla voce ‘Amministrazione e Trasparenza’, si nota che in data 22 febbraio, del corrente anno, al dottor Andrea Russo è stato affidato un incarico di collaborazione o consulenza. Il professionista, su nove partecipanti alla procedura si è rivelato, sicuramente per curriculum, il beneficiario di questo incarico, per un compenso pari a 13.500,00 euro, terminato qualche giorno fa, trasparenza e onestà, lo slogan elettorale dell’epoca.

 

Ma chi è Andrea Russo? Molti, probabilmente non lo conosceranno, a Cardito invece è più che conosciuto. Il dottor Russo è attualmente consigliere comunale di maggioranza, la stessa maggioranza che sostiene ed appoggia il sindaco Giuseppe Cirillo dal 2015 ad oggi, i due infatti sono molto amici, l’uno si fida ciecamente dell’altro, soprattutto sulle scelte politiche. A proposito di scelte politiche, con la Portella ormai tagliata fuori, della serie ‘Dead Man Walking’, parafrasando Bruce Springsteen, chissà  all’orgoglio carditese, Andrea Russo, non sia stato riservato, per merito s’intende, un posticino come assessore o come presidente del consiglio. Sì, perché, lo stesso Russo ha lasciato intendere che resta poco più di un anno e mezzo per realizzare quello che l’amministrazione Cirillo si era prefissata di realizzare nella consiliatura, tra puc, investimento dei 4 milioni di euro (fesr) e palazzetto dello sport. Voci di corridoio, hanno fatto trapelare che, proprio sui fesr e sulla rivalorizzazione del palazzetto, i ‘diretti’ interessati stanno optando per ‘affidazioni dirette’ e non con bandi pubblici, a pensar male si fa peccato, ma il tempo stringe ed il 2020 è alle porte.

L’opposizione, quella che non alberga nella casa comunale, certamente non sta a guardare, anzi, ha gli occhi sbarrati e intende denunciare, qualora ce ne siano i presupposti, ogni eventuale irregolarità agli organi competenti. Lo scempio è ormai lapalissiano, Cardito sta vivendo il suo peggiore momento storico e soprattutto politico, figlia di amministratori che al bene del paese proprio non ci pensano, un paese che soccombe e boccheggia, tra criminalità organizzata, cementificatori e opportunisti di turno.

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