Stanno per decadere le ultime restrizioni legate alla pandemia da Covid – 19. Il ministro della Salute Roberto Speranza non prorogherà l’ordinanza che prevede l’obbligo di esibire il certificato verde (vaccino o tampone) per chi arriva in Italia, quest’ultima valida fino a domani 31 maggio. Dal 1 giugno quindi, il green pass per chi viaggia in Italia non servirà più. Fissato e non oltre il 15 giugno invece, l’obbligo di mascherine nei cinema, teatri e spettacoli al chiuso, potrebbe invece prorogarsi per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza.
Se dal 1 maggio le mascherine non sono più obbligatorie in bar, ristoranti e stadi, lo saranno ancora, in classe, fino alla fine dell’anno scolastico e dunque anche per gli esami di maturità e di terza media. L’auspicio del ministero è di iniziare il prossimo anno scolastico, a settembre, senza mascherine. L’addio al green pass significa, di fatto, che il “passaporto verde” non servirà più da nessuna parte in Italia.
Il green pass resta obbligatorio, almeno fino al 31 dicembre, per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione, pena la sospensione dal lavoro con interruzione dello stipendio. L’obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell’ordine e lavoratori delle scuole termina invece il 15 giugno. Da questa data dunque anche per loro non sarà più obbligatorio il green pass.