Cambiamento epocale dal 2035, lo ha deciso l’Europarlamento. Addio ad auto e furgoni alimentati con benzina e diesel, tradotto, significa solo auto e mezzi ad elettricità. Dopo una lunghissima trafila legislativa, la Plenaria europea ha stabilito così. Dal 2030, anche gli autobus dovranno essere a emissioni zero, mentre, per i camion, taglio del 90% delle Co2 entro il 2040.
Tale decisone ha scatenato l’ira del ministro Matteo Salvini, che dal suo profilo Instagram ha commentato così: “ideologia, ignoranza o malafede?”, che va “contro le industrie e i lavoratori italiani ed europei, a tutto vantaggio degli interessi cinesi”.
I punti per la rivoluzione del futuro, già erano stati tracciati; stop a benzina e diesel per auto e furgoni nuovi dal nel 2035, con un target intermedio al 2030, entro il quale i costruttori dovranno ridurre del 55% le emissioni delle nuove auto immesse sul mercato e del 50% quelle dei nuovi veicoli commerciali.
Dai banchi di strasburgo, arriva il voto contrario da parte di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, per i partiti di maggioranza del governo italiano è “Eurofolli”. La decisione giunge dopo 340 voti a favore, 279 contrari e 21 astensioni. Deroga di un anno per le case produttrici di auto di lusso, quali, Ferrari, Lamborghini e Maserati.