Una vile e becera aggressione si è consumata sabato sera lungo le strade della cittadina a nord di Napoli, vittima dell’accaduto un ragazzino di 12 anni che chiameremo Antonio per tutelarne la privacy. Erano circa le 21.30, quando, Antonio in compagnia di una sua coetanea, passeggiava sulla trafficatissima via Roma, una delle strade principali del paese, i due, decidono di tagliare attraverso un vicoletto per raggiungere altri amici che li attendevano in un altro ritrovo. Durante il tragitto, uno spensierato e normale sabato sera si trasforma nel peggiore degli incubi, un giorno che il piccolo Antonio non scorderà facilmente. Da lontano, infatti, sopraggiungono 3 ragazzi, poco più grandi, i delinquenti, perché solo così possono essere definiti, senza alcun motivo, prima lanciano qualcosa addosso ad Antonio, poi in un attimo danno il via alla triste e folle mattanza, in stile baby gang.
I 3 si scagliano contro l’indifeso ragazzo, iniziando a massacrarlo con schiaffi e calci, sotto gli occhi basiti ed attoniti dell’amica che nulla può. Secondi interminabili, quelle percosse sembrano non finire più, poi il branco dopo aver dato sfogo alla rabbia ingiustificata si dilegua nel nulla. Il giovanissimo resta a terra claudicante, con l’aiuto della sua compagna chiama i genitori per farsi soccorrere. “Mio figlio è stato aggredito senza motivo”, spiega la madre, “abbiamo deciso di sporgere denuncia al locale commissariato di Polizia di Stato, un episodio del genere è intollerabile, chiedo solo giustizia per mio figlio”.