I mesi di aprile, maggio e giugno, oltre a ricordarci dell’arrivo della primavere e dell’estate, ci ricordano anche della fastidiosa ed insopportabile allergia dovuta al polline. Naso chiuso, starnuti, gola infiammata, prurito agli occhi e al naso, rinorrea (naso che cola) difficoltà respiratorie, questo e tanto altro per i soggetti che purtroppo ne soffrono, niente paura però, vediamo insieme come difenderci ed affrontare questo problema.
I pollini sono uno dei principali fattori che provocano allergie respiratorie negli esseri umani. Aprile è il mese con la maggiore produzione di pollini, con Graminacee, Parietaria, Betulacee, Cupressacee, Oleacee, Platanacee, a maggio persistono ovunque Graminacee, Parietaria, Cupressacee, Oleacee e Platanacee, a giugno invece iniziano a ridursi le specie attive produttrici di pollini, con attive Graminacee, Parietaria e Oleacee.
Contro i sintomi dell’allergia stagionale sono disponibili diverse terapie farmacologiche (alcune non richiedono la prescrizione medica); tra le principali segnaliamo:
- Antistaminici orali, tra i quali, quelli di seconda generazione sono da preferire in quanto hanno minore tendenza ad indurre sonnolenza
- antistaminici da applicare localmente (come ad esempio spray nasali e colliri)
- cromoni oculari o nasali
- steroidi nasali
- decongestionanti nasali ed oculari
Si può ricorrere anche a rimedi non farmacologici, ecco i metodi:
- lavaggi nasali con soluzioni saline
- impacchi freddi sugli occhi
- lubrificazione oculare con lacrime artificiali.