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CAIVANO – Liberi Cittadini: ecco i motivi della sfiducia a Monopoli. Noi pronti a guardare avanti

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Domenica scorsa, un’altra parte della politica, che in questi 2 anni ha fatto opposizione, ha voluto incontrare la cittadinanza tutta e chiarire la propria posizione, spiegando a chiare lettere i motivi della sfiducia che hanno decretato la fine dell’ormai ex sindaco Simone Monopoli. Parliamo di Liberi Cittadini, la lista civica rappresentata in consiglio comunale da Francesco Emione (in foto copertina); proprio questa lista, che già dal nome dice tutto, è riuscita a radunare una moltitudine di persone, che, con estrema calma ed attenzione hanno ascoltato tutti coloro i quali sono intervenuti, da Mimmo Acerra al suddetto Emione. Un messaggio chiaro e diretto – un’ amministrazione fallimentare e dilettantistica sotto tutti gli aspetti, ecco i motivi della sfiducia, ora bisogna ridare speranza ai caivanesi –

 

Da sinistra: Mimmo Acerra, la giornalista Enza Massaro e Pasquale Mennillo

 

In merito al dibattito di domenica 15 abbiamo raccolto le dichiarazioni del “veterano” Pasquale Mennillo, che con l’amministrazione Falco ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, facendo poi concludere all’ormai “navigato” e rappresentante di Liberi Cittadini Francesco Emione.

L”iniziativa di Liberi Cittadini tenutasi domenica 15 ottobre 2017, -dice Mennillo–  è stata finalizzata a chiudere definitivamente col recente passato. A noi non interessa più parlare dell’amministrazione  Monopoli. Le dimissioni dei consiglieri comunali ha rappresentato l’unico rimedio per porre fine ad un agonia che durava da tempo . Ora occorre alzare il livello del dibattito politico nella città . Dobbiamo essere capaci di riportare  il confronto sui temi che interessano da vicino ai cittadini, perché questa città ne ha disperatamente bisogno e sono sicuro che la strada intrapresa è quella giusta. Il passato è un capitolo archiviato. Guardiamo avanti, bisogna far rinascere la speranza.

 

Alcuni scatti dell’iniziativa

 

Conclude Francesco Emione: “ Con il convegno di domenica abbiamo aperto, ufficialmente, il dialogo con la città. È stata la prima occasione per chiarire i motivi che ci hanno spinto a mandare a casa un’amministrazione che ha fallito in tutti i settori ed una classe dirigente che si è mostrata dilettantistica. Dal dissesto finanziario al disastro rifiuti, dal caos della macchina comunale ai rilievi dell’Anac, sino alle ultime vicende che hanno visto l’ex sindaco coinvolto in questioni di rilievo penale per scelte amministrative ed all’emergenza ambientale di un nuovo stir a Caivano, dall’aumento della Tarsu nel 2018 alla programmazione urbanistica: parleremo di tanti argomenti, ma nel corso dei prossimi mesi.

Il nostro sguardo però, pur considerato il fardello lasciato da Monopoli &co., sarà rivolto al prossimo futuro per la costruzione di un progetto politico che  non sarà improvvisato. Negli ultimi due anni, cioè dall’ultima campagna elettorale, abbiamo avuto un contatto diretto con la comunità e ciò ha favorito tanto nuove adesioni al nostro nuovo movimento. Da domani intensificheremo la nostra attività politica, in vista delle imminenti elezioni. Proporremo un programma concreto, senza voli pindarici, senza effetti speciali. Non prometteremo il “reddito di cittadinanza”, ma attenzione alle fasce deboli della popolazione. Cercheremo di fare le cose semplici, con buon senso in collaborazione con tutte le forze sociali e politiche della città. Il nostro obiettivo è rasserenare il clima politico in città, mai più scontri, accuse e veleni. Se andremo al governo valorizzeremo la pianta organica in un contesto che dovrà essere collaborativo, non di sospetti. La priorità sarà data alle scuole, alle famiglie, all’ambiente, ma avremo tempo per discutere del programma. Domani si comincia. Attualmente, non ce ne voglia nessuno, rappresentiamo una realtà politica ed elettorale tra le più salde in città. Questo anche perché, se mi consente, a differenza di altri, non abbiamo ceduto alle lusinghe del potere, nonostante ci abbiano fatto proposte di ogni genere per salvare la maggioranza, ma la priorità è Caivano, non i nostri interessi personali e professionali.

Abbiamo mostrato coerenza e credibilità. Ci presentiamo alla città per governarla ed auspichiamo un rinnovamento generazionale accompagnato dalla competenza. Il dualismo “vecchi e nuovi” senza competenze è sterile e dannoso, l’ha dimostrato l’ultima amministrazione. Noi puntiamo alla competenza, alla credibilità, alle professionalità della città che sono state mortificate negli ultimi tempi. Puntiamo a governare, insieme alle forze politiche che hanno concretamente la volontà di riscattare la città. Il nostro è un progetto inclusivo, democratico, partecipativo, rasserenante. Noi ci crediamo. Non abbiamo perso la speranza”.

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