Martedì 1 agosto Nicola Di Micco e Nino Brancaccio prenderanno servizio, il sindaco, quindi, oltre al porta panini avrà anche il porta coca cola e il porta caffè.
Al di là delle polemiche sulla legittimità del bando, ciò che resta è che i nominati sono quelli annunciati e quindi per dire che il bando fosse una farsa non c’è bisogno di essere giurista.
Gli aspetti più gravi della vicenda, però, sono di altra natura: da un lato il pagamento degli stipendi ai tre “camerieri” ridurrà la capacità di cassa e il Comune non potrà contrarre il pubblicizzato mutuo per rifare il sistema idirico -fognario di tutta via Marconi; dall’altro, il Di Micco e il Brancaccio sono stati anche nominati componenti della Commissione di Garanzia per il tesseramento del PD
I due Cons. Raucci (Nunziante e Andreina) e il Consigliere Fusco, sono riusciti a far gravare sulle casse del Comune il lavoro che i due staffisti dovranno compiere nel Circolo del PD per organizzare il congresso di ottobre e garantire loro il dominio sul partito; se poi il disseto di via Marconi peggiorerà, a loro non importa.
Il loro unico obiettivo è imporre l’elezione di Nunziante Raucci a Segretario, così da costringere l’ex Sindaco Peppe Barra (che già ha ingoiato la nomina degli staffisti) a sostenere davvero (e non a solo a parole) la candidatura a Sindaco del suo ex pupillo.
E Cirillo, alle prese con il suo oramai conclamato conflitto di interessi, tace.