Home Cronaca CARDITO – Cimitero: mazzette, lampade e allacci abusivi. Cirillo dove sei?

CARDITO – Cimitero: mazzette, lampade e allacci abusivi. Cirillo dove sei?

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Probabilmente, il blitz è scattato dopo una segnalazione anonima, fatto sta, che lo scorso 21 dicembre, i caschi bianchi di Crispano, diretti dal comandante anticamorra Luigi Maiello, si sono presentati nel locale cimitero di Cardito- Crispano, ed hanno intimato agli operai della ditta Scalzone srl, di aprire le porte del cantiere. La Scalzone, si era aggiudicata l’appalto nell’ipogeo, da mesi (ottobre 2017) sta lavorando all’ampliamento dei loculi, circa 2.600. Gli ufficiali di polizia giudiziaria, dopo accurati sopralluoghi e controlli, hanno appurato e constato, che, la ditta, non aveva effettuato il regolare allaccio per usufruire dell’acqua e dell’energia elettrica. Praticamente gli operai, da inizio lavori, si erano appropriati illecitamente, dei servizi idrici ed elettrici, a discapito dei contribuenti.

 

Allaccio abusivo della corrente elettrica

Dopo i rilievi fotografici, congiuntamente, sul posto si è portato il comandante della municipale di Cardito, Luigi Palumbo, che in sinergia con il suo omologo Maiello, hanno proceduto ad informare la Procura di Napoli nord, denunciando per furto aggravato i diretti interessati. I danni arrecati dalla ditta, si aggirerebbero intorno ai 10mila euro circa. Gli operai, mediante un tubo di gomma, usufruivano dell’acqua, mentre, per l’energia elettrica, uno stratagemma rudimentale, altamente pericoloso, veniva posto in essere, ossia, cavi penzolanti, direttamente allacciati sul contatore elettrico. Nello scandalo, sono finiti anche, il direttore dei lavori, ing. Guido Peduto, il responsabile del servizio amministrativo del consorzio cimitero, Ferdinando Fusco ed il responsabile della sicurezza, arch. Franco Falchè. La Procura dovrà fare luce su dei fatti gravissimi, lo stesso cimitero, nel mese di marzo, finì nello scandalo mazzette sulle esumazioni del caro estinto.

Allaccio abusivo dell’acqua

Dopo l’intervento del comandante Luigi Maiello, è partito il tamtam dello scarica barile, come se da un lungo torpore i diretti interessati si fossero svegliati all’improvviso, la domanda è una sola, chi doveva vigilare per evitare l’ennesimo scandalo in paese? E’ possibile che dopo la vergognosa vicenda delle mazzette, seguita dal blackout delle lampade votive, il cimitero debba essere schernito dall’ennesima onta sull’allaccio abusivo della corrente e dell’acqua? Ci aspettiamo risposte e soprattutto azioni concrete dal sindaco Cirillo e dai diretti interessati, che a più riprese, con lo storico arch. Vincenzo Costanzo, progettista dei lavori, si erano portati nel cimitero per vigilare e visionare il cantiere.

1 commento

  1. Buon Natale a tutta la redazione.
    Solo un consiglio: prima di cuore citare le persone nei vostri articoli informatevi bene sui fatti, correte il rischio di fare cattiva informazione.

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